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Questo libro è il primo frutto di un programma di ricerca triennale (2011-2013) su Boccaccio angioino. Con questo titolo, i curatori del presente volume intendono sottolineare la necessità di inserire l'attività letteraria di Giovanni Boccaccio dentro il più ampio contesto culturale, storico, politico e artistico del Trecento. Agli autori dei saggi qui raccolti è stata pertanto proposta una riflessione sulla dimensione "angioina" piuttosto che genericamente "napoletana" dell'esperienza boccacciana. L'obiettivo è stato di far convergere i risultati maturati nei diversi ambiti disciplinari - dalla storia dell'arte alla musicologia, dalla filologia romanza alla storia della lingua e della letteratura - in una comune prospettiva di tipo tipologico-culturale, a partire dalla convinzione che le opere d'arte, nella loro determinazione storica, descrivano un certo assetto politico-sociale e determinino una certa proiezione culturale e simbolica collettiva.
L'immagine della città nel Trecento, i suoi monumenti, le dinamiche culturali e le tensioni politiche che l'attraversarono sono l'oggetto dei singoli contributi che il lettore potrà qui trovare, insieme a degli studi dedicati alla cultura letteraria di Boccaccio, ai suoi testi giovanili, al suo rapporto con le opere e con la lingua della dinastia dominante angioina.
List of contents
Contenuto: Giancarlo Alfano: In forma di libro: Boccaccio e la politica degli autori - Simona Valente: Note sulla sintassi del periodo nel Filocolo di Boccaccio - Elisabetta Menetti: Appunti di poetica boccacciana: l'autore e le sue verità - Roberta Morosini: La "bona sonoritas" di Calliopo: Boccaccio a Napoli, la polifonia di Partenope e i silenzi dell'Acciaiuoli - Concetta Di Franza: "Dal fuoco dipinto a quello che veramente arde": una poetica in forma di quaestio nel capitolo VIII dell' Elegia di Madonna Fiammetta - Carlo Vecce: Boccaccio e Sannazaro (angioini) - Jun Wang: Boccaccio in Cina - Marcello Barbato/Giovanni Palumbo: Fonti francesi di Boccaccio napoletano? - Fabio Zinelli: "je qui li livre escrive de letre en vulgal": scrivere il francese a Napoli in età angioina - Francesco Montuori: La scrittura della storia a Napoli negli anni del Boccaccio angioino - Andrea Mazzucchi: Supplementi di indagine sulla ricezione meridionale della Commedia in età angioina - Gennaro Ferrante: L'"Inferno" e Napoli. Spazi personaggi e miti della catabasi negli antichi commenti danteschi - Iolanda Ventura: Cultura medica a Napoli nel XIV secolo - Francesco Aceto: Boccaccio e l'arte. La novella di Andreuccio da Perugia ( Decameron , II, 5) e il sepolcro di Filippo Minutolo - Alessandra Rullo: L'incontro di Boccaccio e Fiammetta in San Lorenzo Maggiore a Napoli: un'ipotesi di ricostruzione del coro dei frati nel XIV secolo - Andrea Improta: Per la miniatura a Napoli al tempo di Boccaccio: il ms. Lat. Z 10 della Biblioteca Marciana - Stefano D'Ovidio: Boccaccio, Virgilio e la Madonna di Piedigrotta - Alessandra Perriccioli Saggese: Romanzi cavallereschi miniati a Napoli al tempo del Boccaccio - Linda Gabriele: Le illustrazioni del Teseida dei Girolamini di Napoli - Pedro Memelsdorff: "Occhi piangete": note sull' Ars nova a Napoli.
About the author
Giancarlo Alfano (1968), insegna Letteratura Italiana alla Seconda Università di Napoli. Si occupa in prevalenza di cultura del Rinascimento e di letteratura del Novecento, con un forte interesse per la tradizione narrativa occidentale.
Teresa D'Urso (1968) è ricercatore di Storia dell'arte medievale alla Seconda Università di Napoli. Si occupa di illustrazione libraria tra Medioevo e Rinascimento, con particolare attenzione all'ambito italiano e agli scambi artistici con l'area transalpina.
Alessandra Perriccioli Saggese (1947) insegna Storia dell'arte medievale alla Seconda Università di Napoli. Si occupa della produzione artistica a Napoli in età angioina e in particolare di storia della miniatura.