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Questo libro intende offrire una nuova prospettiva interpretativa di tre romanzi della letteratura femminile italiana scritti tra Ottocento e Novecento: Un matrimonio in provincia (1885) di Marchesa Colombi, Teresa (1886) di Neera e Una donna (1906) di Sibilla Aleramo. Tramite l'utilizzo degli strumenti critici offerti dalla semiotica generativa di A. J. Greimas, gli scritti sono analizzati nelle loro strutture semio-narrative sintattiche e semantiche, evidenziando il forte legame di continuità che li lega. La tesi di fondo dell'autrice è che il romanzo Una donna , considerato dalla critica il primo romanzo femminista italiano, non è il frutto di una "rivoluzione" bensì il risultato di una "evoluzione" i cui semi possono essere ritrovati in nuce in Un matrimonio in provincia e in Teresa . Questa continuità viene messa in evidenza grazie a una precisa e scrupolosa analisi semiotica dei testi che, portando alla luce le strutture immanenti, permette di sondare in modo nuovo un terreno già battuto.
List of contents
Contenuto: Il romanzo femminile italiano tra Ottocento e Novecento - Analisi semiotica greimasiana dei romanzi Un Matrimonio in Provincia , Teresa e Una Donna - La donna scrittrice di fine Ottocento e la critica antagonista - Origini del romanzo femminista italiano - La critica femminista - La semiotica generativa.
About the author
Barbara Dell'Abate insegna nel dipartimento di Letterature Comparate dell'Università Galatasaray di Istanbul. Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne all'Università Orientale di Napoli, ha ottenuto nel 2008 il Dottorato di ricerca in Letteratura Italiana all'Università di Istanbul. Ha insegnato lingua e letteratura italiana presso varie università tra cui l'Università di Istanbul e l'Università Koç in Turchia e l'Université Libre de Bruxelles in Belgio.