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Il volume fornisce una rivisitazione schematica ma, nello stesso tempo, completa e aggiornata della problematica relativa alla Sindrome Coronarica Acuta, alla luce di quanto pubblicato negli ultimi dieci anni. Premettendo i concetti di elettrocardiografia e di istofisiopatologia, viene affrontata la riclassificazione nosologica della patologia coronarica acuta derivata dall'introduzione nella pratica clinica dei nuovi marker di necrosi miocardica, sottolineando anche la necessità che il Medico valuti il rischio intrinseco alla malattia attraverso il calcolo di specifici punteggi proposti dagli studi clinici. Si analizzano, quindi, i diversi percorsi terapeutici che devono essere posti in essere, sia quelli puramente farmacologici, sia quelli più "aggressivi". Ampio spazio viene dato alle modalità d'impiego dei nuovi trattamenti antitrombotici e alle modalitö di scelta fra terapia farmacologica e approccio invasivo mediante coronarografia e angioplastica.
List of contents
Introduzione.- L'elettrocardiogramma nella Sindrome Coronarica Acuta.- La modifica della definizione di infarto miocardico.- Gli indici di necrosi miocardica.- Le troponine nella Sindrome Coronarica Acuta.- Le nuove terapie della Sindrome Coronarica Acuta.- Le indicazioni delle Linee Guida.- Conclusioni.- Appedice.
Summary
Il volume fornisce una rivisitazione schematica ma, nello stesso tempo, completa e aggiornata della problematica relativa alla Sindrome Coronarica Acuta, alla luce di quanto pubblicato negli ultimi dieci anni. Premettendo i concetti di elettrocardiografia e di istofisiopatologia, viene affrontata la riclassificazione nosologica della patologia coronarica acuta derivata dall'introduzione nella pratica clinica dei nuovi marker di necrosi miocardica, sottolineando anche la necessità che il Medico valuti il rischio intrinseco alla malattia attraverso il calcolo di specifici punteggi proposti dagli studi clinici. Si analizzano, quindi, i diversi percorsi terapeutici che devono essere posti in essere, sia quelli puramente farmacologici, sia quelli più "aggressivi". Ampio spazio viene dato alle modalità d'impiego dei nuovi trattamenti antitrombotici e alle modalitö di scelta fra terapia farmacologica e approccio invasivo mediante coronarografia e angioplastica.