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Questo libro ha colmato il vuoto che mancava alle Chiese tradizionali e alle Chiese indipendenti africane nelle loro operazioni sul campo. Le Chiese missionarie hanno posto l'accento sulla salvezza dell'anima e sulle medicine occidentali. L'IPHC è entrata in scena quando ce n'era più bisogno. Quest'ultima ha affrontato questioni che stanno molto a cuore agli africani. Ha potuto risolvere il problema dell'ignoto attraverso la guarigione divina, alleviare la povertà della terra, liberare i destini dei giovani e delle comunità, distruggere i principati e i poteri rendendo il cristianesimo praticabile nel contesto africano. Il riconoscimento delle donne come profetesse e co-leader con le loro controparti maschili ha contribuito al popolamento di massa della chiesa. Per contro, il tentativo di rendere il cristianesimo attraente per gli africani, è stato inferiore al cristianesimo storico che si identifica con Gesù Cristo. Questo ha portato alcuni teologi cristiani a classificare l'IPHC come setta sincretica. Nonostante ciò, se vuole essere rilevante nel post-cristianesimo, deve essere adottato uno sforzo deliberativo per la formazione teologica dei suoi leader.
About the author
Dr. Stephen A. Akpoigbe studied at NBTS, Ogbomoso, Universities of Ibadan and Port Harcourt, Nigeria. He is an experts in typology, African Christianity, Church History and conflict resolution. Currently, he is a senior lecturer at the Baptist Theological Seminary, Eku-Delta State, as well as the Deputy President Academics.
