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Nel 1600, prima dell`invenzione della fotografia, lo scienziato Girolamo Fumagalli, ossessionato dall`idea della riproduzione di immagini, scoprì che uccidendo una vittima e rimuovendone la retina (dove si diceva venisse impressa l`ultima immagine scorta dalle persone) era possibile imprimerla su stampa. Fumagalli diede a questa tecnica il nome di "Thanatografia". Oggi questo macabro rituale viene commesso in una scuola spagnola di cinema. A Bruno e Arianna, due studenti, il compito di scoprire il mistero celato tra le mura di quella scuola. Lui, orfano di entrambi i genitori, è un ragazzo piuttosto introverso che, per pagare la costosa retta della scuola, lavora di notte all`archivio scolastico; lei, aperta e solare, le fa spesso compagnia ed è l'unica persona all`interno della scuola con cui Bruno sia riuscito a legare sinceramente. Una vita tutto sommato tranquilla, scandita dagli esami di fine anno e dai diversi impegni scolastici, fino a quando le notti passate all`archivio mettono a dura prova la lucidità di Bruno: il ragazzo comincia ad aver delle strane visioni, tra cui quella di un giovane insanguinato che sembra volerlo guidare nella scoperta di qualcosa.