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"la bellezza che l'occhio umano non scorge"
un'ora e un quarto su un pianeta sconosciuto: la terra riscoperta su scala di un centimetro. i suoi abitanti: creature fantastiche, insetti ed altri esseri viventi in mezzo all'erba a nell'acqua. la sua campagna: una foresta impenetrabile di ciuffi d'erba, gocce di rugiada grosse come palloni...
lo spettatore immerso in una luce strana, circondato da suoni sconosciuti, scopre un mondo parallelo governato da diverse leggi fisiche: una campagna dove gli animali camminano sull'acqua, o passeggiano a testa in giù.
questa é un'esplorazione di un nuovo mondo, un semplice prato, durante un giorno d'estate: un giorno, una notte e l'alba di un secondo giorno. un singolo giorno é paragonabile a un'intera stagione in questo microcosmo.
un intero periodo di vita dove, come per gli insetti, l'arco di una vita si misura in settimane.
in questo viaggio di iniziazione, condotto dal "di dentro", lo spettatore viene proiettato nel cuore dell'azione come se egli stesso fosse un insetto.
Kleinste Tiere kommen ganz gross raus: Eine der erfolgreichsten Kino-Dokumentationen aller Zeiten! Vier Jahre streiften die Regisseure mit hoch differenzierten Makro-Objektiven durch eine französische Wiese und fanden eine faszinierende Welt jenseits der menschlichen Wahrnehmung. Als wäre der Betrachter selbst auf die Grösse eines Mikro-Organismus geschrumpft, erscheinen Grasflächen wie undurchdringliche Urwälder, Tautropfen so gross wie Ballons und lassen die Miniatur-Hauptdarsteller wie Kreaturen in einem Fantasy-Thriller wirken.
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Marie Pérennou