Ulteriori informazioni
Frutto di una costruzione dottrinale e giurisprudenziale, l'eccezione di pre-esecutività nasce come forma di difesa del debitore ed è stata utilizzata molto frequentemente. Nonostante l'assenza di una disciplina legale, senza alcuna previsione nel codice di procedura civile o in altra legislazione straordinaria, il suddetto istituto si giustifica e si concretizza nell'ordinamento giuridico nazionale. Per spiegare tale fenomeno, si cercano le radici nel movimento filosofico illuminista, periodo storico che ha reso possibile la codificazione del diritto e la nascita del metodo di sussunzione del fatto alla norma. Il giudice non era quindi autorizzato a giudicare se non nella forma prevista dalla legge. Tuttavia, il sistema codificato, ermetico e chiuso in se stesso, ha iniziato a dare chiari segni di allontanamento dalle realtà e dalle complesse relazioni giuridiche che si sono formate attualmente, rivelandosi impotente nel risolvere le controversie e subendo una decostruzione paradigmatica alla fine del XX secolo. Il lavoro evidenzia l'eccezione di preesecutività come strumento al servizio del principio costituzionale della dignità della persona umana.
Info autore
Fernando César Martins Borges, laureato in Giurisprudenza presso l'Università Statale di Londrina-Paraná, post-laureato in Diritto Civile e Procedura Civile presso il CESUSC - Complesso di Istruzione Superiore di Santa Catarina, Professore presso l'Unopar - Università del Paraná Settentrionale, Master presso l'Università del Paraná - Unipar e avvocato.