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Forse il crimine peggiore di tutti non è solo uccidere le persone, ma soprattutto cancellare, una volta per tutte, ciò che pensano? Epistemicidio è il termine usato per descrivere tutte le violenze premeditate commesse contro il patrimonio immateriale delle civiltà: l'annientamento deliberato delle conoscenze, delle lingue e delle memorie dei popoli che sono stati colonizzati, martirizzati, sconfitti e sterminati. Questo libro rivela come la distruzione del patrimonio immateriale sia stata usata come arma di sottomissione e dominio. Un libro essenziale per comprendere le battaglie invisibili che stanno plasmando il mondo.Oggi, con il pretesto della modernità e del progresso, vengono messi in atto nuovi meccanismi di cancellazione. Gli algoritmi dei cartelli digitali impongono l'invisibilità dei saperi minoritari sradicando le alternative cognitive. Più che un saggio, L'Épistémicide è un grido d'allarme che svela i meccanismi di questo crimine intellettuale.
About the author
Laureato in università algerine, francesi e inglesi, è esperto di media e comunicazione. Autore di quattro libri, nel 1991 ha fondato la Revue de l'Information Scientifique et Technique del CERIST e ha pubblicato decine di articoli nazionali e internazionali.