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Nella tradizione del pensiero educativo, la coscienza e il soggetto egocentrico hanno un ruolo privilegiato nelle varie pedagogie. Tuttavia, questa tradizione è indebolita da un filone cosiddetto postmoderno, caratterizzato dalla relativizzazione del sapere, dall'assenza di una natura umana universale, dall'assenza di valori con un significato universale, percependo la figura del soggetto come una costruzione molto particolare della Modernità, e quindi come una finzione. Per queste pedagogie, il soggetto è diretto dall'esterno, cioè da strutture, istituzioni e discorsi. Al centro di questo tema c'è Michel Foucault, l'autore che fornisce la base strutturale del discorso postmoderno e poststrutturalista in educazione. In questo libro ci immergiamo nell'opera di questo filosofo per comprendere i fondamenti di questa percezione del soggetto. Ci auguriamo che questo lavoro fornisca al lettore una migliore comprensione delle basi delle discussioni che esistono nell'attuale scenario pedagogico.
About the author
Laureato in Educazione Fisica e Pedagogia, Master in Educazione presso l'UFMG. Attualmente sta sviluppando una ricerca relativa all'analisi del discorso pedagogico dell'Educazione/Educazione Fisica, utilizzando come ispirazione l'archeologia e la genealogia foucaultiana.
