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Nel marzo 1907, nella città di Alegria, a Palmas-PR, gli imputati Custodio Ferreira Soares (alias Monge Anjo Custódio) e Manoel Antonio Ferreira bruciarono i corpi delle donne Ignácia Trindade ed Eogenia Maria Balbina, oltre ad altri tre bambini. Oltre al falò, gli accusati hanno picchiato Eogenia con pali di mele cotogne e code di tatú e, usando un fazzoletto, l'hanno asfissiata fino alla morte, organizzando una veglia funebre all'aperto per la sola comunità locale. L'incidente ha portato a un caso penale derivante da una pratica di esorcismo, che è diventato la base documentaria di questo lavoro, che utilizza il caso penale come fonte di ricerca insieme ai ritagli giornalistici della stampa scritta che hanno commentato l'accaduto. Attraverso la microstoria, la microanalisi e l'incrocio delle fonti, è stato promosso un dialogo sul contesto della regione, sulla vita quotidiana delle persone coinvolte e sulle esperienze religiose vissute. La religiosità popolare è quindi inclusa come tema principale e l'obiettivo generale della ricerca è analizzare gli aspetti della religiosità popolare vissuti da parti della popolazione locale in un momento in cui la Chiesa cattolica stava investendo nella romanizzazione.
About the author
Precila Kátia Moreira è studentessa di Master in Storia presso l'Università Federale della Frontiera Sud (UFFS), Campus Chapecó/SC, con una borsa di studio della Fondazione di sostegno alla ricerca FAPESC/CAPES. Laureato in Storia presso la stessa università (UFFS) nel 2016. Ricerca con enfasi sugli studi socio-culturali (religiosità popolare e soggetti storici).
