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La Turchia, in quanto paese che desidera trovare l'accettazione come stato europeo sin dalla sua istituzione, è stata soggetta alla condizionalità dei diritti umani dell'UE sin dall'inizio delle relazioni con la domanda della Turchia di entrare a far parte della Comunità come membro associato nel 1959. Questo libro si propone spiegare la dinamica della condizionalità dei diritti umani, anch'essa evoluta nel tempo, nelle relazioni UE-Turchia. Dall'inizio delle relazioni UE-Turchia, per ciascun periodo (periodo pre-Helsinki, periodo post-Helsinki e periodo successivo all'apertura dei negoziati di adesione), le questioni di conflitto per quanto riguarda i diritti umani, l'approccio dell'UE e la risposta della Turchia in vengono esaminati i termini delle riforme dei diritti umani per soddisfare le condizioni dei diritti umani dell'UE. In tal modo, il libro esplora anche in quale misura e in quali circostanze l'UE come forza esterna ha influenzato il processo di riforma interno in Turchia e identifica le carenze dell'approccio di condizionalità dei diritti umani dell'UE nei confronti della Turchia che sono diventate ostacoli per l'UE essere un'ancora più potente per il progresso dei diritti umani in Turchia.
About the author
Derya ÖZER, se graduó de la Facultad de Derecho de la Universidad de Ankara y completó un LLM en Derecho de la UE en la Universidad de Essex. Desde 2005, ha trabajado como experta en el Primer Ministerio de Turquía y ha participado activamente en el proceso de negociaciones de adhesión de Turquía con la Unión Europea.
