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Lo sviluppo tecnologico-scientifico degli ultimi 20 anni, in campo chirurgico, si è rivelato determinante nell'agevolare il compito del chirurgo in presenza di patologie di difficile approccio soprattutto in campo neurochirurgico. A questo ha contribuito in particolare lo sviluppo del Monitoraggio Neurofisiologico Intraoperatorio e non a caso il maggior numero di pubblicazioni scientifiche e di studi concernenti il MNI sono stati dapprima effettuati da équipe di chirurghi ed in seguito dal tecnico di neurofisiopatologia e dal neurofisiologo. A questi compete il compito di rilevare e segnalare la presenza di strutture nervose durante l'intervento chirurgico. Per assolvere a tale compito, il tecnico di neurofisiopatologia si avvale di metodiche e strumenti di diverso contenuto tecnologico e con assemblaggi differenti a seconda della funzione neurale che si vuole monitorare. Tutti i dati, le valutazioni, i risultati, le immagini presenti in quest'opera ove non diversamente specificato sono da attribuire ai rispettivi legittimi titolari.
A propos de l'auteur
Ivano Disilvestro, laureato in Tecniche di Neurofisiopatologia nell'anno 2010, ha sin da subito mostrato interesse per la neurofisiologia intraoperatoria apprendendo e perfezionando le tecniche presso l'Ospedale Borgo Trento di Verona. Dal 2011 svolge attività libero-professionale presso l'A.O.U. Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania.